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14 marzo 1977: funerali alla cilena per Francesco Lorusso

Dal documento del Collettivo di controinformazione del Movimento: «Alle ore 10 sono stabiliti i funerali del compagno Francesco Lorusso. L’ordinanza del prefetto che vietava ogni tipo di manifestazione nel centro storico, ha impedito l’allestimento di una camera ardente nel centro della città; il funerale si é tenuto alla periferia della città in Piazza della Pace. Per quanto riguarda i partiti: il PCI non ha aderito ufficialmente, il PSI ha mandato una delegazione. Da notare che il sindacato ha indetto un’ora di sciopero con assemblee in fabbrica, proprio in coincidenza con l’orario del funerale… Gli studenti hanno inviato delegazioni nelle più grosse fabbriche, per spiegare l’accaduto e richiedere un prolungamento dello sciopero. Nonostante tutto vi é stata una forte partecipazione da parte di operai, cittadini e studenti. Nel pomeriggio gli studenti si sono riuniti al quartiere San Donato per tenere un’assemblea che poi è stata impedita dalla polizia la quale, dopo aver bloccato il ponte, ha circondato il quartiere. Gli studenti allora si sono divisi in delegazioni per fare interventi nelle fabbriche; venivano intanto accuratamente seguiti da elicotteri della polizia. I pullman che andavano verso il centro sono stati fermati dalla polizia che ha fatto scendere con i mitra spianati gli studenti, perquisendoli e fermando chi era senza documenti o in possesso di limoni. Al termine delle assemblee nelle fabbriche, gli studenti si sono riuniti al cinema Minerva per valutarne i risultati: si é notato un grado notevole di disinformazione tra gli operai su quanto era avvenuto nei giorni precedenti. In assemblea si é inoltre deciso di mandare una delegazione alle Aldini per chiedere agli studenti l’utilizzazione di tre aule come luogo di riaggregazione del movimento».